lunedì 21 aprile 2008

LA TECNICA DEL MOSAICO

mosaico deriva dal latino musaicus, e a sua volta deriva da musa. i secoli che vanno dal IV al V sono quelli in cui è più diffusa la tecnica del mosaico a roma e nel suo impero. questa tecnica veniva usata per decorare pavimenti e pareti. venivano sopratutto impiegate pietre dure, terra cotta e vari ciottoli detti tessere. sucessivamente si avrà la diffusione di tessere in pasta di vetro, e propio con quest' ultimo che ci saranno più colori a disposizione. una volta che le tessere venivano immerse nell' intonaco erano poste al di sopra di un disegno su quale era stato pitturato o inciso il soggetto. infine una volta poste le tessere nel loro ordine gli spazi tra di esse venivano riempiti. c' è anche da dire che le tessere non avevano tutte le stesse dimensioni, infatti quelle destinate agli incarnati erano più piccole rispetto alle altre. esisteva una vera e propia squadra adibita a questo compito, composta da il pictor immaginarius, ovvero colui che inventava la composizione, il pictor parietarius, cioè colui che riportava il soggetto sulle pareti, e infine i musearii provvedevano al posamento delle tessere sopra il soggetto.

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